Ludo Denaro

Ludovico Denaro, in arte Ludo Denaro, nasce a Mazara del Vallo il 30-8-1974. Figlio d’arte, sin da bambino ha avuto modo di crescere circondato da artisti e letterati, seguendo il padre che si spostava tra Roma e Parigi, passando da luoghi come la Galleria Nazionale d’Arte moderna di Roma, o Palazzo Pitti di Firenze. Seguendo le orme del padre, caposcuola della corrente METASUR, ha conosciuto critici d’arte come Claudio Strinati, Achille Bonito Oliva, Albano Rossi, Mario Albertazzi, Carlo Sirtori, Giuliano Manocorda, Vittorio Sgarbi, ecc. Dopo aver conseguito il titolo di Maestro d’Arte e il Diploma di Maturità d’Arte applicata all’Istituto d’Arte di Mazara del Vallo (TP), all’età di 24 anni ha ottenuto il Dottorato di Laurea e la specializzazione all’Accademia delle Belle Arti di Palermo e, in seguito, ha fatto lavori di pittura e scultura per Enti pubblici e privati a Roma, Firenze, Siena, Palermo ecc. Ha insegnato per tre anni all’Accademia di belle Arti Kandinsky di Trapani come docente di plastica ornamentale. Una delle esperienze più importanti, sia dal punto di vista umano che da quello artistico, è stata la collaborazione assidua con il padre ed il fratello Carmelo nella realizzazione del Monumento all’olivicoltore per il comune di Castelvetrano – Selinunte. Quell’opera, alta più di 9 metri, in bronzo, eseguita all’età di 33 anni, consacra ufficialmente Ludo Denaro come scultore, grazie ad una citazione riportata nel basamento in marmo del monumento. Un’altra grande passione dell’artista è la musica, grazie allo studio del pianoforte a cui si è appassionato fin da bambino, alla chitarra, che suona da autodidatta, e alla scrittura di testi. Ludo Denaro coltiva interesse anche per la fotografia, per le nuove tecnologie e per il commercio in generale. Quest’ultimo interesse lo ha portato a collaborare a Bologna ed in Emilia Romagna con la Franco Maria Ricci (FMR, storica casa editrice d’arte), con la Canon, con la Fabbri e con la Leroy Merlin.

Studio d’Arte Mazarese

Lo studio d’Arte Mazarese, nato nel 1974 a Mazara del Vallo in via Marsala 123, è lo studio dove ha lavorato Ludo Denaro fino al 2010, il laboratorio artistico originario della corrente pittorica METASUR. Lo studio d’Arte Mazarese è una vera e propria bottega d’arte che trae ispirazione dalle botteghe d’arte del rinascimento italiano, dove vi era un Maestro che lavorava a stretto contatto con i propri discepoli a cui tramandava le antiche arti, come per esempio, quella della fusione del bronzo a cera persa per la realizzazione di sculture monumentali, destinate a lasciare un segno nella storia. Come le botteghe d’arte rinascimentali anche il laboratorio artistico Metasur non è solo una sede didattica, ma anche un volano di sviluppo culturale ed economico dove si apprende, si produce e si guadagna, grazie ad una fucina di lavori di pittura e di scultura collocati in vari luoghi del territorio provinciale e nazionale.

Il patrimonio artistico dello Studio d’arte Mazarese é costituito da un nutrito corpus di opere pittoriche, grafiche e scultoree. Alcune opere presenti nello studio sono il risultato di incontri sinergici che il Maestro Mazarese ha avuto con gli eredi di alcuni tra i più grandi artisti del novecento, quali Picasso, Guttuso, Fiume, de Chirico, ecc. Vi sono anche delle opere sperimentali di Ludo Denaro che, pur partendo dalla corrente Metasur, si prestano a nuove letture interpretative della sua produzione. Esse vedono l’utilizzo di nuovi materiali e nuove tecniche di esecuzione, come le foto di sfumatura a fuoco su poliuretano espanso.  Queste ultime sono delle fotografie che rappresentano un particolare di alcuni pannelli decorativi realizzati sul poliuretano espanso che sono stati prima lavorati su più strati con tempera ed olio e poi trattati col fuoco. Il fuoco, bruciando i vari strati del poliuretano, dà vita a particolari sfumature. Queste fotografie, fatte sempre dall’artista, mirano ad essere la vera opera finita, e tutte le fasi per realizzarla non sono altro che il percorso necessario per immortalare il punto di vista dell’autore.

“Parlare di Arte è come cenare sotto le stelle, non ci si stanca mai di farsi abbracciare dalla sua definizione e molteplicità. Il Manifesto del Metasur sarà un piacere immenso per coloro che lo approcciano o lo apprezzeranno. Cerchiamo di descriverne la genesi e le tecniche, i contenuti e le radici ma lasciando sempre uno spazio alla curiosità, all’approfondimento. Il Metasur come movimento si distingue dal Futurismo per distanza ed ideologia, ispirandosi solo sulla parte ideativa, stesso atteggiamento con il Surrealismo alla “francese” dal quale eredita le tecniche pittoriche e stilistiche forse. Infine la Metafisica che parla e concepisce solo l’universale, dunque lo stesso linguaggio di tutte le arti creative. Se volete immergervi in questo cielo puntellato di stelle che passano dalla cosmogonia al mediterraneo siete nel posto giusto“. Dr. Salvador Giametta

Dr. Salvador Giametta è Piscologo e sperimentatore, nella vita quotidiana crea percorsi orientativi per esistenze giovanili, si è affermato nel campo scolastico collaborando con centinaia di istituti scolastici in tutta Italia. E’ formatore professionista nella tecnica dello Youth Coach per insegnanti ed educatori. Ama la musica e i superbi paesaggi naturali dal Marocco alla Finlandia. La sua formazione sul campo è poliedrica ed europea per predilizione, ha studiato a Bruxelles e si è specializzato a Barcellona, ha vissuto a Lisbona e Thessaloniki senza mai tradire le sue radici mediterranee. Si diletta di scrittura e letteratura noir quando riesce e di critica d’arte quando fantastica. La frase che lo descrive meglio è sempre stata: “La creatività non esiste, esistono solamente prove di creatività” [citata sempre dall’amico fraterno François Guyiot su citazione rivisitata del poète Pierre Reverdy]. Il Metasur è entrato nella sua vita quando aveva 16 anni grazie all’incontro fortuito con i Denaro e da allora è nata la passione che lo ha spinto a sostenere la causa.